Regione Piemonte (Apre il link in una nuova scheda) Città metropolitana di Torino (Apre il link in una nuova scheda)

Descrizione

Non abbiamo traccia di insediamento umano nell'ambito del borgo in periodo preistorico, così come nell'età romana del II-III secolo. Nell'Alto Medioevo abbiamo documenti di un abitato e della Pieve, ma del borgo ancora nessuna traccia.
A cavallo tra l'XI e il XII secolo il Vescovo, Signore di Torino, prese possesso della zona circostante facendo costruire vari castelli di stampo militare e, verosimilmente, fece costruire anche quello di Pianezza. È probabile che l'opera militare abbia ricollocato gli eventuali residenti verso l'altura del borgo. Esistono in questo periodo alcuni atti di passaggio di proprietà tra privati che testimoniano una comunità attiva e un nucleo abitativo ormai coesistente ma non si hanno ancora tracce di opere difensive che lo proteggano.
Attorno alla metà del 1200 gli abitanti dei piccoli insediamenti attorno a Pianezza avevano già abbandonato le loro case per riunirsi tutti nel paese e potersi così meglio difendere. Accanto al castello, su un rialzo di 8 metri, gli uomini di Pianezza costruirono un lungo fortificato, circondato da un muro, dove rifugiarsi in caso di pericolo rappresentato da briganti, da predatori e da soldati sbandati.
In questo periodo, i pianezzesi dovevano difendersi anche dai Savoia, i quali attaccarono Pianezza definitivamente nel 1290. Al di fuori dell'abitato, nel 1299, fu costruita una barriera difensiva fatta di palizzate e trincee ancora testimoniata dal nome esistente di “Tornafòl” o da quelllo registrato nei catasti, ed ora scomparso, di “Cunij” (cunicoli o trincee).
La difesa collettiva, secondo i modelli dell’epoca, richiese la costruzione di un nucleo difensivo e meglio fortificato. Nacque così il Borgo, chiamato altrove Ricetto, dove ogni famiglia possedeva una piccolissima unità abitativa che permetteva di mettere al sicuro la vita, le cose più preziose e le provviste. Nei due secoli successivi si perfezionarono le difese, si fecero prescrizioni per la manutenzione del muro, si assoldarono guardie professionali nelle occasioni di maggior rischio. Delle torri che a intervalli rafforzarono il muro ne rimane una sola.
Quando i pericoli cessarono e la difesa passiva divenne inutile, il Borgo diventò luogo di abitazione stabile e si costruì la seconda Parrocchia di San Paolo. La Torre diventò campanile ospitando la campana del Comune e quella della vicina chiesa. Delle mura oggi non rimane che qualche piccola traccia. Il disegno delle unità abitative è a tratti ancora visibile.
L’evoluzione dell’edilizia urbana ha cancellato le altre memorie del Ricetto, ma non la forma di un’importante opera collettiva e congiunta tra i cittadini, ormai riuniti in Comune, e il potere pubblico con sede nel Castello, fosse esso il Vescovo, il Monferrato o i Savoia.

Indirizzo e punti di contatto

Nome Descrizione
Indirizzo Via al Borgo

Mappa

Indirizzo: Via al Borgo, 11, 10044 Pianezza TO, Italia
Coordinate: 45°5'52''N 7°32'48,7''E Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)

Modalità di accesso

Accesso libero

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