Cosa vedere
I luoghi e le attrazioni turistiche della città
Aree d'Interesse
Borghi - Ricetti - Torri - Edifici e Resti Storici

Torre del Ricetto
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via al Borgo |
Apertura | Apertura su richiesta; prenotazioni presso l'ufficio cultura 0119670217 |
Castelli - Fortificazioni
Castello di Pianezza
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Lascaris (oggi via al Borgo) |
Informazioni | STORIA Nel 1706, durante la guerra di successione spagnola, iniziò il ruolo importante del castello di Pianezza nella guerra che si combatteva tra francesi e piemontesi. I francesi, con 44 000 uomini, iniziarono l’assedio della città di Torino (che poteva contare solo su 12 000 uomini) il 12 maggio 1706. Il 5 settembre parte di un convoglio di rifornimenti e casse con gli stipendi per le truppe, si rinchiude nel castello, già occupato da loro. Viene subito circondato dai Granatieri di Brandeburgo comandati dal principe di Anhalt. Secondo la tradizione, sopraggiunta la notte, una giovane popolana, di nome Maria Bricca, guidò il principe e 55 granatieri per una via segreta che conduceva alle cantine del castello: li condusse lungo le gallerie segrete, salirono per una scala a chiocciola (ne abbiamo traccia nella galleria detta di Maria Bricca) e irruppero nella sala da ballo del castello, dove pare che gli ufficiali francesi stessero addirittura gozzovigliando convinti della vittoria. Il castello venne espugnato, vennero fatti molti prigionieri e molte vittime fra i nemici. Le fonti francesi dell’epoca menzionano questo avvenimento e il fatto che le loro truppe sono state sorprese grazie all’aiuto di una donna e all’utilizzo di un percorso sotterraneo che conduceva fin dentro le mura del castello, anzi, più esattamente, al salone da ballo. Il castello venne quindi liberato e le casse del tesoro, che avevano portato all'interno, cadono in mano alle truppe piemontesi |
Chiese - Oratori
Chiesa della Confraternita del Santissimo Nome di Gesù
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Gramsci |
Apertura | Apertura su richiesta; prenotazioni presso l'ufficio URP 011/9670211 |
Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo (Sec. XVII)
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Piazza SS.Pietro e Paolo |
Apertura | Apertura durante le funzioni religiose |
Chiesetta campestre di San Bernardo e San Grato
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via dei Pasturanti |
Pieve di San Pietro (Sec. XI)
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Maria Bricca |
Apertura | Apertura su richiesta; prenotazioni presso l'ufficio cultura 0119670217 oppure presso UNECON: 3333903669 - 3394620103 - 3356171376 unecon2019@gmail.com |
Informazioni | L’origine della Pieve di San Pietro risale all’epoca medievale, anche se il sito è ricco di reperti romani. La costruzione è quasi a strapiombo sulla Dora, lungo la cui riva destra correva una delle più importanti vie romane, la strada delle Gallie, la via Francigena, che partiva dalla Porta Segusina di Torino e, costeggiando la Dora, si spingeva sino ai valichi alpini. Ci sono correlazioni fra pievi e fundi latini a carattere agricolo, si trovano indizi anche nella Pieve di San Pietro: a parte il nome degli “Aebutii” impresso su un mattone – e tale potente famiglia possedeva fundi nella zona – a quanto pare la grande pietra che fa da soglia del presbiterio era elemento di un torchio in uso nel I secolo d.C. Il sito avrebbe potuto ospitare un edificio religioso: è stato rilevato come per lo più le pievi del triangolo Asti – Torino – Casale, sorgono su più antichi siti di templi o edicole pagane. Quindi, nel nostro caso, si possono ipotizzare con fondati motivi una continuità di insediamento e una lunga continuità di culto religioso, se si tiene conto che ad un edificio paleocristiano di epoca ravennate (VI secolo circa) si ascrive il frammento di pluteo riutilizzato nella nostra Pieve. Si potrebbe rimandare a strutture di epoca longobarda (VI – VIII secolo) il fatto che la misura base usata nell’edificio è il piede “liprando” (da Liutprando, re longobardo) e che l’intitolazione a San Pietro parrebbe solita nei luoghi conquistati al cattolicesimo, contro la fede dei Longobardi |
Santuario di San Pancrazio
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Piazza San Pancrazio |
Apertura | Apertura su richiesta; prenotazioni presso l'ufficio URP 011/9670211 |
Giardini - Orti Botanici

Giardini Pubblici
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Musinè, Via Magellano, Via Caselette, Via Maiolo, Via Cortassa, Via Levi, Via Madonna della Stella, Via San Bernardo, discesa al Filatoio |

Giardini Villa Leumann
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Parco Villa Leumann - Piazza Leumann, 1 - c/o Sede Comunale |
Musei

City Motor
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Maria Bricca n.20 |
Telefono | 011.9682655 |
Fax | 011.9682703 |
citymotors@comm.it |
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Web |
http://www.citymotors.comm.it (Apre il link in una nuova scheda) |

Museo della Passamaneria
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Maria Bricca n.20 |
Telefono | 011.9675157 |
info@massiavittorio1843.it |
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Web |
http://www.massiavittorio1843.it/ (Apre il link in una nuova scheda) |

Studio di Pittura "Meltzeid Guglielmo"
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Caduti per la Libertà n.26 |
Telefono | 011.9674793 |
gm@meltzeid.com |
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Web |
http://www.meltzeid.com (Apre il link in una nuova scheda) |
Palazzi - Ville
Villa Leumann
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Piazza Leumann,1 c/o Municipio Comunale |
Apertura | La Villa è la sede unica del Comune Pianezza |
Villa Rapelli
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via G. Matteotti n.3 - c/o Biblioteca Comunale |
Telefono | 011.9672409 |
Fax | 011.966 3855 |
Villa Casalegno
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via al Borgo n.2 |
Telefono | 011.9670204 (Ufficio Cultura) |
Villa Lascaris
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Lascaris, 4 (oggi Via al Borgo) |
villalascaris@libero.it |
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Web |
http://villalascaris.191.it (Apre il link in una nuova scheda) |
Sede | Via Lascaris n.4 |
Informazioni | Tel. 011.9676145 - Fax 011.9780217 |
Parchi Naturali
