Descrizione
Ho sottoscritto una nota, tre giorni fa, insieme ai sindaci di Beinasco, Carmagnola, Ivrea, Orbassano, Rivoli e Venaria, per chiedere alla Regione Piemonte e alla Città Metropolitana di capire il difficile momento che stiamo vivendo e di rivedere i provvedimenti adottati in merito alle limitazioni riguardanti la circolazione veicolare sospendendole in questo momento di recrudescenza dei contagi da Covid-19: abbiamo una pandemia che di nuovo dilaga ed è necessario ridurre le forme di assembramento, anche e soprattutto sui mezzi pubblici.
Assistiamo, nostro malgrado, a repentini cambi di normativa per l'accesso al sistema dei trasporti pubblici, che mettono in difficoltà pendolari e operatori preposti al controllo (prima liberi, poi con green pass, dal 10 gennaio con super green pass, poi con dispositivi di sicurezza generici ora con FFP2 obbligatoria, etc.) e creano ulteriore confusione e criticità.
Inoltre, a causa delle quarantene, molti autisti non sono disponibili con possibili ripercussioni sul numero delle corse.
Dal 1° marzo 2021, è doveroso ricordarlo, sono operative nuove disposizioni regionali per il miglioramento della qualità dell'aria. Si tratta di misure di limitazione che intervengono sulle principali fonti responsabili delle emissioni di PM10 e ossido di azoto.
Alcune misure sono strutturali e sono sempre in vigore nel corso dell'anno o nel periodo che va dal 15 settembre al 15 aprile. Altre hanno un carattere temporaneo e si attivano con l'accensione del semaforo antismog per prevenire e contenere i superamenti del valore limite giornaliero di PM10.
Tutti i Comuni dell'agglomerato di Torino, con popolazione superiore a 10.000 abitanti, sono chiamati ad adottare l'intero pacchetto di misure.
Provvedimenti che prevedono il blocco dei veicoli diesel fino all'EURO 5 e quelli a benzina fino all'EURO 2.
Anche Pianezza ha aderito al sistema regionale MOVE IN (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/move-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti) una scatola nera inserita a bordo dei veicoli rientranti in tali blocchi e che consente un numero contingentato di km all'anno.
Tutto questo sistema, che già crea disagio a causa dei repentini cambiamenti, si scontra oggi anche con il problema della pandemia e dei mezzi pubblici strapieni che diventano fonte di contagi.
Da una parte chiediamo ai cittadini che non possono cambiare la propria auto di usare i mezzi pubblici.
Dall'altra chiediamo ai cittadini di evitare forme di contagio e, vedendo lo stato dei nostri mezzi, possiamo dire che sono una delle prime cause.
Per tutte queste ragioni, d'accordo con la Giunta e confrontandomi con molti altri sindaci dell'area Metropolitana, ho condiviso la scelta di chiedere a Regione Piemonte e a Città Metropolitana, di usare la giusta attenzione e sensibilità per capire il difficile momento che stiamo vivendo.
I blocchi del traffico hanno già dimostrato la loro inutilità sul miglioramento della qualità dell'aria. Nemmeno durante il duro lockdown il PM10 si abbassò condizionato com'è dalle caldaie più vecchie attive in inverno.
Con una pandemia che di nuovo si sta velocemente diffondendo abbiamo il dovere e l'obbligo di ridurre ogni forma di potenziale assembramento.
Anche e soprattutto sui mezzi pubblici.
Confido, con i colleghi sindaci, che gli amministratori regionali sappiano ascoltarci e mostrare buon senso.
Assistiamo, nostro malgrado, a repentini cambi di normativa per l'accesso al sistema dei trasporti pubblici, che mettono in difficoltà pendolari e operatori preposti al controllo (prima liberi, poi con green pass, dal 10 gennaio con super green pass, poi con dispositivi di sicurezza generici ora con FFP2 obbligatoria, etc.) e creano ulteriore confusione e criticità.
Inoltre, a causa delle quarantene, molti autisti non sono disponibili con possibili ripercussioni sul numero delle corse.
Dal 1° marzo 2021, è doveroso ricordarlo, sono operative nuove disposizioni regionali per il miglioramento della qualità dell'aria. Si tratta di misure di limitazione che intervengono sulle principali fonti responsabili delle emissioni di PM10 e ossido di azoto.
Alcune misure sono strutturali e sono sempre in vigore nel corso dell'anno o nel periodo che va dal 15 settembre al 15 aprile. Altre hanno un carattere temporaneo e si attivano con l'accensione del semaforo antismog per prevenire e contenere i superamenti del valore limite giornaliero di PM10.
Tutti i Comuni dell'agglomerato di Torino, con popolazione superiore a 10.000 abitanti, sono chiamati ad adottare l'intero pacchetto di misure.
Provvedimenti che prevedono il blocco dei veicoli diesel fino all'EURO 5 e quelli a benzina fino all'EURO 2.
Anche Pianezza ha aderito al sistema regionale MOVE IN (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/move-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti) una scatola nera inserita a bordo dei veicoli rientranti in tali blocchi e che consente un numero contingentato di km all'anno.
Tutto questo sistema, che già crea disagio a causa dei repentini cambiamenti, si scontra oggi anche con il problema della pandemia e dei mezzi pubblici strapieni che diventano fonte di contagi.
Da una parte chiediamo ai cittadini che non possono cambiare la propria auto di usare i mezzi pubblici.
Dall'altra chiediamo ai cittadini di evitare forme di contagio e, vedendo lo stato dei nostri mezzi, possiamo dire che sono una delle prime cause.
Per tutte queste ragioni, d'accordo con la Giunta e confrontandomi con molti altri sindaci dell'area Metropolitana, ho condiviso la scelta di chiedere a Regione Piemonte e a Città Metropolitana, di usare la giusta attenzione e sensibilità per capire il difficile momento che stiamo vivendo.
I blocchi del traffico hanno già dimostrato la loro inutilità sul miglioramento della qualità dell'aria. Nemmeno durante il duro lockdown il PM10 si abbassò condizionato com'è dalle caldaie più vecchie attive in inverno.
Con una pandemia che di nuovo si sta velocemente diffondendo abbiamo il dovere e l'obbligo di ridurre ogni forma di potenziale assembramento.
Anche e soprattutto sui mezzi pubblici.
Confido, con i colleghi sindaci, che gli amministratori regionali sappiano ascoltarci e mostrare buon senso.
Il Sindaco
Roberto Signoriello
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Last edit: 17/12/2024 15:46:32