Descrizione
Cari miei concittadini,
sento il bisogno e il dovere morale in questo momento di grande incertezza e di emergenza di darvi rassicurazioni in merito alla nostra disponibilità, e nel contempo sono a chiedervi di prendere consapevolezza della situazione attuale e di quello che potrà accadere in quanto ad oggi, l’evoluzione di questa emergenza non è per nulla scontata.
Da un lato si è di fronte ad un virus che sembra avere una mortalità sovrapponibile a quella dell’influenza, ma dall’altro è molto contagioso, con una guarigione lenta dove in certi casi è necessario il ricovero ospedaliero in un reparto di malattia infettiva o addirittura in terapia intensiva. Considerato l’andamento e la contagiosità del virus e l’aumento progressivo di casi che necessitano il ricovero ospedaliero si sta verificando un elevatissimo impegno del nostro sistema sanitario; ciò significa che, se non si riuscisse a interrompere la diffusione e la circolazione del virus, con l’ulteriore aumento dei casi di malati, vi sarebbe una saturazione del nostro sistema sanitario portandolo al collasso. Per questo motivo Governo e Regioni, con l’aiuto dei vari comitati scientifici, si stanno adoperando per dare, tramite dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, e le circolari attuative, prescrizioni e indicazioni a noi tutti, sindaci e cittadini.
Alla base vi è la certezza che attualmente questa emergenza può essere gestita, ma dobbiamo rispettare delle regole basilari che evitano la diffusione del virus, coinvolgendo in questo tutta la comunità e quindi anche chi è meno esposto. Dobbiamo essere bravi a trasformare questa emergenza in gara di solidarietà avendo la certezza che quello che noi faremo sarà in realtà fatto per i nostri familiari, o amici, o vicini di casa, più anziani e che magari non stanno bene o stanno lottando contro il cancro o contro una malattia.
Dobbiamo lavorare, come abbiamo sempre fatto per una comunità che sia solidale e attiva verso i più bisognosi, com’è sempre stato fatto e come ho visto fare a tutti voi, cari miei concittadini. Quindi pensiamo a noi stessi e alla nostra salute ma anche agli altri, alla comunità tutta, perché, sono convinto, che solo tutelando gli altri tuteleremo anche noi stessi.
Non dobbiamo stravolgere le nostre vite ma solamente agire con maggiore attenzione e precauzione, cambiando piccoli aspetti della nostra quotidianità; comportamenti consapevoli e responsabili che serviranno ad aiutare chi è meno fortunato aumentando il nostro senso civico e sociale; questi giorni critici finiranno e cosa troveremo domani dipenderà da come abbiamo agito oggi. Siamo infatti, tutti nella stesse condizioni, dove ognuno di noi potrà subire disagi di vario genere, ma di certo, senza creare panico, seguendo le istruzioni che ci vengono date dagli esperti con serietà e coscienza, possiamo superare questo momento di grave difficoltà.
Vi posso dire che Noi come Amministrazione Comunale stiamo lavorando tutti insieme, tutta l’Amministrazione e tutte le parti sono coinvolte, partendo dalle forze dell’ordine alle forze armate, da Don Beppe a tutta la comunità cristiana, dai medici al personale sociosanitario e alla protezione civile, dagli Alpini, alla Croce Rossa, all’ Associazione Nazionale Carabinieri e a tutti i volontari cercando di dare il massimo. Vi chiediamo di avere fiducia e pazienza e di dare la massima collaborazione perché sono certo che solo collaborando insieme, tutta la comunità, si potrà superare questo momento.
Vi ricordo che questa mattina è stato diramato il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ridisegna la zona rossa e fornisce degli indirizzi precisi su cosa fare e come comportarci. Tale decreto nella sua totalità è disponibile sul sito internet del nostro Comune e vi prego di prenderne visione.
Vi saluto cordialmente
Il vostro sindaco
Antonio Castello
sento il bisogno e il dovere morale in questo momento di grande incertezza e di emergenza di darvi rassicurazioni in merito alla nostra disponibilità, e nel contempo sono a chiedervi di prendere consapevolezza della situazione attuale e di quello che potrà accadere in quanto ad oggi, l’evoluzione di questa emergenza non è per nulla scontata.
Da un lato si è di fronte ad un virus che sembra avere una mortalità sovrapponibile a quella dell’influenza, ma dall’altro è molto contagioso, con una guarigione lenta dove in certi casi è necessario il ricovero ospedaliero in un reparto di malattia infettiva o addirittura in terapia intensiva. Considerato l’andamento e la contagiosità del virus e l’aumento progressivo di casi che necessitano il ricovero ospedaliero si sta verificando un elevatissimo impegno del nostro sistema sanitario; ciò significa che, se non si riuscisse a interrompere la diffusione e la circolazione del virus, con l’ulteriore aumento dei casi di malati, vi sarebbe una saturazione del nostro sistema sanitario portandolo al collasso. Per questo motivo Governo e Regioni, con l’aiuto dei vari comitati scientifici, si stanno adoperando per dare, tramite dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, e le circolari attuative, prescrizioni e indicazioni a noi tutti, sindaci e cittadini.
Alla base vi è la certezza che attualmente questa emergenza può essere gestita, ma dobbiamo rispettare delle regole basilari che evitano la diffusione del virus, coinvolgendo in questo tutta la comunità e quindi anche chi è meno esposto. Dobbiamo essere bravi a trasformare questa emergenza in gara di solidarietà avendo la certezza che quello che noi faremo sarà in realtà fatto per i nostri familiari, o amici, o vicini di casa, più anziani e che magari non stanno bene o stanno lottando contro il cancro o contro una malattia.
Dobbiamo lavorare, come abbiamo sempre fatto per una comunità che sia solidale e attiva verso i più bisognosi, com’è sempre stato fatto e come ho visto fare a tutti voi, cari miei concittadini. Quindi pensiamo a noi stessi e alla nostra salute ma anche agli altri, alla comunità tutta, perché, sono convinto, che solo tutelando gli altri tuteleremo anche noi stessi.
Non dobbiamo stravolgere le nostre vite ma solamente agire con maggiore attenzione e precauzione, cambiando piccoli aspetti della nostra quotidianità; comportamenti consapevoli e responsabili che serviranno ad aiutare chi è meno fortunato aumentando il nostro senso civico e sociale; questi giorni critici finiranno e cosa troveremo domani dipenderà da come abbiamo agito oggi. Siamo infatti, tutti nella stesse condizioni, dove ognuno di noi potrà subire disagi di vario genere, ma di certo, senza creare panico, seguendo le istruzioni che ci vengono date dagli esperti con serietà e coscienza, possiamo superare questo momento di grave difficoltà.
Vi posso dire che Noi come Amministrazione Comunale stiamo lavorando tutti insieme, tutta l’Amministrazione e tutte le parti sono coinvolte, partendo dalle forze dell’ordine alle forze armate, da Don Beppe a tutta la comunità cristiana, dai medici al personale sociosanitario e alla protezione civile, dagli Alpini, alla Croce Rossa, all’ Associazione Nazionale Carabinieri e a tutti i volontari cercando di dare il massimo. Vi chiediamo di avere fiducia e pazienza e di dare la massima collaborazione perché sono certo che solo collaborando insieme, tutta la comunità, si potrà superare questo momento.
Vi ricordo che questa mattina è stato diramato il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ridisegna la zona rossa e fornisce degli indirizzi precisi su cosa fare e come comportarci. Tale decreto nella sua totalità è disponibile sul sito internet del nostro Comune e vi prego di prenderne visione.
Vi saluto cordialmente
Il vostro sindaco
Antonio Castello
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Last edit: 02/04/2020 18:31:08