Descrizione
Da semplice cappella, fra il 1730 e il 1764, la Confraternita di San Rocco, staccatasi dalla Chiesa della Confraternita del Gesù, per devozione a San Rocco, fece costruire la sua chiesa, in seguito alle epidemie di peste, poi in più riprese fu raddoppiata e, infine, si aggiunse anche il coro.
È in stile Barocco rigoroso e contenuto, con facciata poligonale, in cotto a vista, suddivisa in due sezioni sovrapposte scandite da lesene che si alternano a motivi geometrici rientranti; i capitelli delle lesene, formano un semplice motivo decorativo che abbellisce con poca spesa. L’insieme dei cornicioni e lesene continua anche lungo la parete nord, creando un equilibrio austero ed elegante che dispone il visitatore alla quiete interiore. La fascia marcapiano è dominata centralmente da un ampio arco sovrastato da una nicchia, caratterizzata dalla tipica conchiglia barocca d’ispirazione Juvarriana che incornicia la statua di San Rocco. Il portone d’ingresso è in legno scolpito, suddiviso in otto formelle decorate con rilievi dalle linee sinuose tipiche del Rococò e impreziosito dal timpano a linee spezzate che rimandano l’occhio alla dedica sovrastante “DIVO ROCHO PLANITIENSES MDCCCLXXIX” (“I Pianezzesi a San Rocco 1879” che è la data del restauro).
Nel corpo laterale si possono individuare altri elementi tipici del ‘700: la fattura del muro, organizzata da una fascia di sassi disposti irregolarmente, provenienti con molta probabilità dalla Dora Riparia, alternata con una singola fila di mattoni, per una maggiore stabilità dell’insieme, e la cimasa elemento decorativo curvilineo superiore che sostiene la grondaia. Il campanile è a pianta quadrata e nel 1999 sono state rimesse in funzione le campane che, programmate e comandate elettricamente, suonano le ore e chiamano a raccolta i fedeli per le funzioni della chiesa parrocchiale.
La chiesa con l’omonima confraternita funzionò fino agli anni ’50. Sconsacrata fu adoperata per mostre, convegni, concerti…fino ad arrivare al 27 settembre 2008 quando venne inaugurato “Barrocco”, luogo di intrattenimento per la comunità, in particolar modo giovanile.
All’interno sono rimasti il coro ligneo del ‘700, una cornice dorata, che incorniciava la tela con San Rocco, San Sebastiano e la Madonna, oggi in parrocchia e l’organo “Concone” costruito nel 1851.
È in stile Barocco rigoroso e contenuto, con facciata poligonale, in cotto a vista, suddivisa in due sezioni sovrapposte scandite da lesene che si alternano a motivi geometrici rientranti; i capitelli delle lesene, formano un semplice motivo decorativo che abbellisce con poca spesa. L’insieme dei cornicioni e lesene continua anche lungo la parete nord, creando un equilibrio austero ed elegante che dispone il visitatore alla quiete interiore. La fascia marcapiano è dominata centralmente da un ampio arco sovrastato da una nicchia, caratterizzata dalla tipica conchiglia barocca d’ispirazione Juvarriana che incornicia la statua di San Rocco. Il portone d’ingresso è in legno scolpito, suddiviso in otto formelle decorate con rilievi dalle linee sinuose tipiche del Rococò e impreziosito dal timpano a linee spezzate che rimandano l’occhio alla dedica sovrastante “DIVO ROCHO PLANITIENSES MDCCCLXXIX” (“I Pianezzesi a San Rocco 1879” che è la data del restauro).
Nel corpo laterale si possono individuare altri elementi tipici del ‘700: la fattura del muro, organizzata da una fascia di sassi disposti irregolarmente, provenienti con molta probabilità dalla Dora Riparia, alternata con una singola fila di mattoni, per una maggiore stabilità dell’insieme, e la cimasa elemento decorativo curvilineo superiore che sostiene la grondaia. Il campanile è a pianta quadrata e nel 1999 sono state rimesse in funzione le campane che, programmate e comandate elettricamente, suonano le ore e chiamano a raccolta i fedeli per le funzioni della chiesa parrocchiale.
La chiesa con l’omonima confraternita funzionò fino agli anni ’50. Sconsacrata fu adoperata per mostre, convegni, concerti…fino ad arrivare al 27 settembre 2008 quando venne inaugurato “Barrocco”, luogo di intrattenimento per la comunità, in particolar modo giovanile.
All’interno sono rimasti il coro ligneo del ‘700, una cornice dorata, che incorniciava la tela con San Rocco, San Sebastiano e la Madonna, oggi in parrocchia e l’organo “Concone” costruito nel 1851.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Piazza Cavour |
Mappa
Indirizzo: Via Massimo D'Azeglio, 3A, 10044 Pianezza TO, Italia
Coordinate: 45°5'51,6''N 7°32'54,7''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Accesso libero con rampa di scale